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ONE BOY BAND

Cantautorato Drone-Folk

DISCOGRAFIA

Bio

One Boy Band è una one man band drone-folk composta da un cantautore siculo-brianzolo, una chitarra, una loop-station e un ukulele.

Con questo moniker, Davide Genco ha tenuto numerosi concerti nella scena lombarda – fra cui Circolo Magnolia, Ohibò, Rock’n’ Roll, Bloom – e all’estero in Francia e Regno Unito.

In più di 10 anni di attività live, One Boy Band ha condiviso il palco con artisti come Siberia, Les Enfants, Pollio, Giuliano Dottori, Fabrizio Cammarata, Non Voglio Che Clara, Fratelli Calafuria, Stefano Vergani, Andrea Mirò, Luca Urbani, Davide Ferrario e Saturnino.

One Boy Band ha un repertorio di brani originali in Italiano, che dal vivo alterna con alcune cover fra gli altri di Joy Division, Daniel Johnston, The Smiths e Faith No More.

Tra le sue influenze principali figurano esponenti del cantautorato anglosassone come J Mascis, Kurt Vile, Eels, Beirut, Iron & Wine, Sufjan Stevens, Eddie Vedder. A quest’ultimo ha dedicato un fortunato spettacolo itinerante, la Into The Wild Night,che lo ha visto registrare sold-out nei principali locali italiani (Alcatraz, Hiroshima Mon Amour, Locomotiv Club, Monk) assieme ai musicisti Marco Settanni, Fabio Deotto e Federico Rho. Il progetto è poi evoluto in Magic Bus, con il subentro di Enrico Pirola e Marco Chiodi rispettivamente alla batteria e al basso.

L’EP omonimo One Boy Band del 2010 è il primo lavoro ufficiale, al quale segue un tour che lo porta a tenere un house concert e a suonare fra le mura del Politecnico di Milano durante l’evento di protesta dei docenti chiamato “Design No Stop”.

Del 2013 è l’EP La vita erotica dei cantautori, che si avvale per la prima volta di un’ospite esterna: Irene Facheris alle voci.

Nel 2017 esce in digitale e in supporto fisico il suo primo LP dal titolo 33 giri di boa per l’etichetta Discipline, masterizzato da Andrea Ravasio al Frequenze Studio di Monza (MB) e anche qui con il supporto alle voci di Irene Facheris.

Nel 2018 pubblica su tutte le piattaforme digitali il suo secondo LP, Molti mondi: un insolito split composto da 8 brani, 4 in veste elettronica prodotti da Marco Chiodi (Nails & Castles, Love Shower Love) e gli stessi 4 nella loro veste originale.

Del 2020 è il nuovo EP Three Boy Bands, in cui reinterpreta 3 brani di 3 boy band degli anni novanta. A poche settimane di distanza esce poi un nuovo inedito, Peste in maschera, che racconta la sua esperienza nella prima settimana di quarantena a Milano.

Nel 2021 esce il nuovo album, Mal comune, diario di un anno di pandemia che ospita moltə special guest. L’ultimo lavoro è il singolo Il gioco, pubblicato nel 2022 a 40 anni dal primo vagito dalla prima release.

L'esempio perfetto di come non sia necessario fare i saltimbanco per risultare carismatici e validi nelle proprie canzoni. One Boy Band restituisce potere alla musica a scapito delle immagini fuorvianti.

RockitGiandomenico Piccolo

"...questo disco [...] al primo ascolto stupisce, al secondo intriga e al terzo conquista definitivamente."

CultWeekMatteo Villa

Un bit costante generato da sequenze pre programmate, fa da spina dorsale al pezzo mantenendo, se vogliamo, un aura un po' vintage, mentre una chitarra acustica regge tutta la ritmica della canzone.
L'incedere del pezzo evolve, dopo le prime strofe, con spruzzi di Fender i quali, piano piano, emergono con rif molto delicati e raffinatissimi che arricchiscono l'assieme con vocalizzi, molto discreti, che colorano, in lontananza, la linea di cantato.

Marie ClaireVainer Broccoli

...ecco che il sound prende forma, con arpeggi acustici in primo piano a cui si legano distorsioni elettriche sullo sfondo, in un connubio pressochè perfetto.

ExitWellGiuseppe Zibella

Musica d’autore quasi eterea che si affaccia su territori desertici e pieni di riverberi interiori per dare un senso ad un suono d’insieme che si allontana dall’autocontrollo e lambisce la terra, lambisce l’isola come fosse mare docile, ma in continua trasformazione per un disco che ha il sapore necessario di una sedimentazione e di un proverbiale ricordo di tempi migliori.

IndiepercuiMarco Zordan

La lode, però, [...] se la merita per le composizioni originali, tra cui spiccano Musa, La Ballata Degli Uomini Buoni, La Mia Complice e Due.

Extra Music MagazineValerio Di Marco

One Boy Band ha delle doti compositive ammirevoli, cosa che risalta soprattutto nelle sezioni strumentali dei cordofoni.

Periodico DailyMatteo Croce

Nel disco inoltre convivono momenti più pop come Il progetto, ottima per allargare gli orizzonti del cantautore, a momenti più intimi ed eterei, come La ballata degli uomini buoni, il miglior brano del disco che fa leva sulla dolcezza.

Music Coast To Coast

...non siamo di fronte ai quattro accordi classici del cantautore folk, ma ad ambientazioni sonore più ariose ed elaborate.

TraksFabio Alcini

Una delle cose che mi ha colpito di questo artista è la voce. Questo cantautore ha una voce davvero particolare, un timbro che non si sente spesso in giro. È originale. Un timbro caldo, denso, vissuto.

Live Music LombardiaPriscilla Marvel

Contatti

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